Rizzoli Emanuelli apre una nuova struttura operativa in Kelibia, città costiera della Tunisia. Lo stabilimento è stato scelto in una posizione strategica per la lavorazione del pesce: collocato tra il Canale di Sicilia, il golfo di Tunisi e l’area pescosa di Teboulba - nel golfo di Hammamet – nasce con l’obiettivo di aumentare la capacità produttiva e rafforzare ulteriormente il posizionamento dell’azienda nel settore Premium.

Dedicato esclusivamente alla lavorazione manuale di alici della pregiata specie Engraulis Encrasicolus, pescata esclusivamente nel Mar Mediterraneo e nel Mar Cantabrico, il nuovo polo produttivo di 1.500mq prevede una capienza di 4.200 tonnellate di pesce fresco e, una volta entrato a pieno regime, impiegherà circa 60 risorse.

Al suo interno saranno effettuate le fasi di lavorazione manuale del pesce, nel rispetto dell'antica tradizione Rizzoli per mantenere inalterato il gusto di un pesce di qualità superiore.

La scelta di aprire unità produttive vicine al luogo di pesca è dettata dalla volontà di garantire la lavorazione entro massimo 8 h dalla pesca, che avviene in mare aperto con l’antica tecnica al cerchio e l’utilizzo della lampara. All’arrivo del pesce fresco in fabbrica si effettuano i primi controlli: corretta ghiacciatura del pesce, verifica delle temperature e valutazione organolettica.

Iniziano, quindi, le prime fasi di lavorazione, tutte effettuate in modo totalmente manuale e da personale altamente specializzato: dopo una prima fase di pulizia ed eliminazione di alcune componenti, il pesce viene sistemato a raggiera all’interno di barili, dove resterà a maturare per almeno 4 mesi. Durante questo periodo e fino a completa maturazione, il pesce viene costantemente controllato e manutenuto affinché sviluppi le caratteristiche sensoriali tipiche di un prodotto maturo: gusto più equilibrato, sapore delicato e colore rosato della carne.

Questa apertura segna un ulteriore passo in avanti per la crescita dell’azienda che, oltre alla sua principale e storica sede a Parma, ha costruito negli anni una rete di unità produttive intorno al Mar Mediterraneo: a Santona in Spagna e a Elbasan in Albania, inaugurata nel 2021.