Icam ha chiuso il 2016 con un fatturato di 146,5 milioni di euro, segnando una crescita dell’8,5% rispetto al 2015. A trainare la crescita è stata principalmente l’area Private Label che da sola ha raggiunto i 52 milioni di euro, con un incremento del 23,8% rispetto all’anno precedente.

Rimane stabile l’andamento dei prodotti per l’Industria e si conferma in linea con i risultati 2015 anche l’area Retail & Professional, in cui Icam propone sul mercato un ampio ed estremamente qualificato assortimento di prodotti con i propri marchi.

All’interno di questo comparto spicca la performance del brand premium Vanini, che continua a riscuotere successo e cresce del 15%. Risultato che ha premiato il significativo incremento della distribuzione di Vanini nel mercato domestico e l’avvio di un’importante progetto di sviluppo commerciale nel mercato russo, che segue quanto già avvenuto negli Stati Uniti e nel Regno Unito.

Un trend che accomuna tutti i comparti di business è quello che vede il costante aumento delle richieste del mercato di prodotti biologici rispetto al cacao convenzionale, volando dai 59 milioni di euro nel 2015 ai 75,8 milioni nel 2016, con una crescita del 28,4%. Prosegue infine l’ascesa dell’export: Icam vende in oltre 70 Paesi nel mondo, tra cui primeggiano il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Germania, la Francia e i Paesi scandinavi. Il fatturato estero attualmente rappresenta il 54% del bilancio aziendale, e dai 71,5 milioni del 2015 ha raggiunto i 79,4 milioni nel 2016 (+11%).