“Made in Nature: Scopri i valori del biologico europeo” è il progetto finanziato dall’Unione Europea e dalle aziende socie di CSO Italy che vedrà coinvolei Italia, Francia e Germania, e racconterà i valori dell’ortofrutta biologica fresca e trasformata. Il programma, che si svilupperà nell’arco dei prossimi tre anni (dal 1° febbraio 2019 al 31 gennaio 2022) e che prevede un investimento di 1,5 milioni di euro, promuoverà i valori e la cultura della frutta e verdura biologica in Italia, Francia e Germania.

Lo scopo del progetto sarà quello di far conoscere, attraverso incontri b2b, fiere, eventi per la stampa e iniziative indirizzate ai consumatori dei tre paesi, il mondo dei prodotti 100% naturali. L’intento è quello di raggiungere 24 milioni di consumatori per migliorare l’awareness nei confronti dei prodotti biologici e portare un aumento ulteriore dei consumi.

L’iniziativa mette in evidenza con profondità i valori del biologico e dei produttori che scelgono questa modalità commerciale rinunciando spesso a oltre il 40% della produttività dei propri terreni, a cui si riferisce anche il visual e il concept di comunicazione, in cui la famosa onda del pittore Hokusai viene trasformata con un gioco di suggestioni che richiamano la natura ma anche la forza del mare per rappresentare l’ortofrutta fresca e trasformata biologica che diventa non solo una scelta alimentare ma, anche, uno stile di vita che rispetta la natura da cui proviene.

Negli ultimi anni il comparto biologico ha visto un incremento per quanto riguarda i consumi e la diffusione dei prodotti, tanto da aumentare le proprie cifre in maniera costante. In questo quadro l’Italia (+153% rispetto al 2008) si pone fra i principali attori del mercato e dell’export (per un mercato che sfiora i 2 miliardi), così come la Germania (+79% di consumi rispetto al 2002) e la Francia (+20% di consumi dal 2016).

Nonostante questo, la maggior parte dei consumatori europei conosce l’agricoltura biologica e i suoi requisiti in termini macro e, tuttavia, entrando nel dettaglio, emergono notevoli carenze: gli Italiani sono nelle retrovie rispetto alla media europea per quanto riguarda la conoscenza del marchio “agricoltura biologica” (16%) mentre Francia e Germania sono meglio posizionate (32%) ma mostrano anch’esse la necessità di supportare il consumatore nella comprensione effettiva di cosa comporti in termini di qualità e sicurezza questo tipo di certificazione.

Le azioni previste saranno distribuite costantemente nel corso dei tre anni di attività e hanno preso il via a Berlino, in occasione di Fruitlogistica 2019 con la presentazione ufficiale del progetto alla stampa internazionale. Dopo il lancio seguiranno altre iniziative che coinvolgeranno i consumatori dei tre paesi target con workshop, eventi instore, campagne di digital advertising, e pr, e raggiungeranno i giornalisti e i buyer di tutto il mondo con appuntamenti all’interno delle principali fiere del settore (Sial, Anuga, Fruitlogistica, Macfrut, Biofach) con lo scopo di mettere in luce tutti i valori del Bio europeo.

Le imprese coinvolte in questa attività indirizzata al mercato italiano, francese e tedesco sono big del biologico italiano come Brio, Canova, Conserve Italia, Veritas Biofrutta e Lagnasco, coordinate da CSO Italy, il Centro Servizi titolare del progetto.