Nella nuova epoca digitale il copywriter è tornato protagonista. Ma come affrontare le nuove occasioni di scrittura, con quali punti di riferimento?
Questo libro di Giuseppe Mazza, edito da Franco Angeli, raccoglie e traduce per la prima volta i più grandi annunci copy della storia della pubblicità: da quelli fondamentali di Bernbach e Levenson alle originalità di Gossage, dai maestri di stile Abbott, McElligot e Durfee fino ai grandi contemporanei.


Pietre miliari che hanno fissato gli standard della scrittura più brillante, argomentando e coinvolgendo, in equilibrio miracoloso tra leggerezza e umanità.
A tradurli sono stati chiamati ventotto copywriter italiani, di diverse generazioni, dai più affermati agli esordienti, ciascuno con la propria sensibilità: un lavoro corale che è anche un omaggio alle radici della propria professione.


Cose vere scritte bene è in fondo la scoperta di un discorso pubblico esemplare, qui denso e riconoscibile come mai prima. Testi che fanno immaginare una società della comunicazione sempre più necessaria, nella quale i soli strumenti di persuasione sono l'autenticità e il rispetto dell'interlocutore, e tutto ciò che bisogna imparare è come scrivere la verità.