Misurare l’attenzione e l’interesse per un prodotto a scaffale è uno dei principali obiettivi di un professionista di marketing. Come si muovono gli occhi quando il consumatore entra in un ambiente pieno di stimoli come un supermercato? Quanto contano le marche abituali nelle preferenze e in che modo un nuovo prodotto può superare la barriera dell’abitudine? Come si trasforma uno stimolo visivo in comportamento d’acquisto?

“Gli occhi del consumatore. Le scelte di acquisto analizzate con occhiali eye-tracking”, edito da Egea, è un valido strumento per rispondere a queste domande. L’impiego e la diffusione del neuromarketing per valutare l’efficacia della shopping experience, infatti, hanno permesso agli istituti di ricerca come Ipsos – di cui l’autore del testo, Carlo Oldrini, è Vice President Marketing - di dare risposte convincenti a molte domande cruciali inerenti nuovi prodotti, packaging, planogrammi, attività in-store e shopper marketing.

In particolare Ipsos ha raccolto informazioni attraverso i suoi Behavioral Shopper Lab, attraverso più di 10.000 missioni d’acquisto analizzate con le ultime tecniche di mobile eye-tracking. La psicologia comportamentale, il consumer marketing e le ricerche di mercato stanno oggi convergendo su metodi integrati di analisi e su un livello di comprensione molto più elevato rispetto a quello che le discipline tradizionali erano in grado di fornire sino a pochi anni fa.

Benché ancora lontani da una predizione totale, l’approccio sperimentale illustrato in questo libro, fondato sull’utilizzo della tecnologia innovativa di occhiali eye-tracking applicata a studi quantitativi di grandi dimensioni, restituisce un sistema di valutazione molto efficace del comportamento di acquisto già in funzione in diversi paesi tra cui l’Italia.