Il libro “Il cibo di domani. La crescita del contenuto di servizio nel food & beverage” di Guia Beatrice Pirotti, per Egea, mette in evidenza come il futuro del mondo del cibo sia strettamente connesso al servizio. Le imprese, soprattutto quelle che producono, si stanno accorgendo di come sia importante coniugare un prodotto di qualità con un servizio altrettanto eccellente.

Questi due elementi insieme possono costituire un pacchetto d’offerta di grande valore aggiunto per il consumatore, che tende sempre di più a voler esprimere un parere ed essere coinvolto già nella fase di ideazione del prodotto. Il cibo viene interpreto e vissuto da consumatori e imprese a tutto tondo, non si lega più semplicemente ad un consumo funzionale – il doversi nutrire – ma diventa anche e soprattutto un bene edonico, un consumo che fa divertire, in grado di aggregare le persone. È quindi essenziale che gli alimenti riescano a soddisfare esigenze di varia natura (praticità, svago, piacere).

Il servizio agevola in tutto questo: risolve problemi, informa, regala esperienze. E allora, come ci si muove sulla strada del servizio? Come si possono mettere insieme prodotti e servizi legati al cibo? Quali scelte manageriali possono agevolare in questo percorso? Il testo ha l’intento di rispondere a queste e altre domande e di sistematizzare i trend che ci traghetteranno verso il cibo di domani, attraverso il racconto di dieci storie virtuose di aziende del food & beverage: Balocco, Bonduelle, Caffè Vergnano, Callipo, Fonti di Vinadio, La Molisana, Morato Pane, Mutti, Parmareggio, Ponti.

Guia Beatrice Pirotti è Associate Professor of Practice di Strategia e Food Management presso SDA Bocconi School of Management e docente di Business Strategy presso l’Università Bocconi. È coordinatore del Master of Management in Food & Beverage ed Editor The Case Centre per SDA Bocconi. PhD in Business Administration and Management presso l’Università Bocconi.