Linde Material Handling, tra i maggiori produttori mondiali di carrelli elevatori frontali e da magazzino e leader di mercato in Europa, ha presentato ufficialmente al mercato i primi due mezzi robotizzati senza operatore. Si tratta dello stoccatore Linde L-MATIC L HP (nella foto) e del trattore Linde P-MATIC. Sviluppati in collaborazione con il partner Balyo, società francese specializzata nell’innovazione nel settore dell’automazione, i due nuovi prodotti testimoniano una svolta strategica di Linde Material Handling, che mira a diventare il fornitore di una gamma completa di carrelli industriali robotizzati.

I mezzi, venduti con il marchio Linde Robotics, risultano adatti a molteplici applicazioni nel settore magazzino e trasporto, e sono raccomandati soprattutto per processi di movimentazione del carico che forniscono solo un basso valore aggiunto, sono ripetitivi e comportano lunghe distanze. Tra le loro innovative caratteristiche, quella di potere essere collegati a sistemi di gestione del magazzino ed Erp, premessa per l’Industry 4.0, un concetto che prevede un futuro con macchine in grado di programmarsi e dialogare tra loro.

“Il nostro obiettivo è quello di ampliare la nostra gamma con sistemi automatizzati per offrire ai nostri clienti soluzioni a diversi livelli. Con Balyo abbiamo un accordo in esclusiva così da poter trarre il massimo beneficio dalla collaborazione tra le nostre realtà”, ha dichiarato Christophe Lautray, Chief Sales Officer presso Linde MH, convinto che la cooperazione sarà un successo. “Il nostro piano è quello di integrare la tecnologia innovativa di Balyo nella maggior parte dei nostri prodotti, passo dopo passo, utilizzando sinergie sia nella produzione che nelle vendite. Alla fiera LogiMat, abbiamo presentato i primi prodotti sviluppati insieme, e molti altri seguiranno presto”.