Dalla consumer survey di Nomisma emerge che la crisi economica ha riconfigurato gli stili di consumo anche nei confronti del cibo: se da una parte alleggerisce il carrello, dall'altra spinge i consumatori verso una maggiore attenzione alla qualità dei prodotti alimentari acquistati.

La categoria di prodotto che più di altri è una esemplificazione della ricerca di benessere a tavola è il biologico, non più segmento di nicchia, ma modello produttivo di grande successo.

Il bio dal 2005 è cresciuto in modo costante e in nemmeno un decennio il suo valore è cresciuto del 220%.

Inoltre l'indagine sul Panel Nomisma indica che la crisi ha portato le famiglie a realizzare in casa ciò che prima si comprava molto più spesso al supermercato: 6 milioni di famiglie fanno pane, pizza, marmellate e conserve a casa e tra le strategie di economia domestica entra l'agricoltura amatoriale.