Il Consorzio Mortadella Bologna ha diffuso oggi i dati di produzione e di vendita della Mortadella Bologna IGP del 2014: 37.000.000 di kg prodotti di Mortadella Bologna IGP (Indicazione Geografica Protetta) con un aumento del +6,9% dell’affettato (Fonte Dati INEQ). Secondo i dati Nielsen le vendite hanno registrato un significativo aumento . “I dati Nielsen confermano che, nonostante le vendite della mortadella generica abbiano riscontrato una flessione negativa sia a volume (-6,5%) che a valore (-5,1%), la Mortadella Bologna IGP ha registrato un +4,3% a volume e +6,6% a valore” ha continuato Marconi.  

Le migliori performance sono state registrate soprattutto nei negozi tradizionali, nei quali si concentra circa il 30% dei volumi, ovvero le botteghe e le salumerie che contribuiscono ad accrescere il valore della Mortadella Bologna attraverso la cura nell’esposizione del prodotto e l’ottima formazione degli addetti alla vendita, che sono in grado di informare correttamente i consumatori sulle numerose qualità della Mortadella Bologna IGP. Anche nella Distribuzione Moderna, dove viene effettuato circa il 70% delle vendite, l’anno chiude in positivo per la Mortadella Bologna IGP (+1,6% a volume e + 3,3% a valore): le aree geografiche che hanno dato i risultati migliori sono il Nord Ovest e il Centro Italia.

L’ottimo risultato delle vendite si è ottenuto grazie all’intensa e costante attività del Consorzio, che è riuscito a promuovere la qualità del prodotto e ad aumentarne la notorietà con intense attività di comunicazione e di marketing come, ad esempio, la campagna pubblicitaria televisiva, andata in onda su La7 e La7 D. Inoltre, il Consorzio ha ideato e promosso MortadellaBò, la festa dedicata al salume di Bologna, che da due anni si tiene nel capoluogo emiliano nel mese di ottobre.

“Queste due prime edizioni ci hanno dato grandi soddisfazioni sia per i numeri dei visitatori italiani e stranieri, sia per l’attenzione suscitata da parte dei media anche internazionali. Abbiamo ospitato addirittura giornalisti provenienti da Hong Kong e Macao”.

Riguardo alla modalità di vendita, la Mortadella Bologna IGP, sempre secondo Nielsen, viene richiesta prevalentemente al banco taglio (81% delle vendite totali), mentre il restante 19% viene commercializzata al libero servizio, in vaschette preconfezionate, in tranci o in piccoli formati.

Da segnalare anche il notevole il successo del preaffettato che con 5 milioni di kg ha raggiunto la quota più alta degli ultimi dieci anni. “Il preaffettato è il prodotto che maggiormente si sposa con le abitudini del consumo moderno. In questi anni le principali soddisfazioni, non solo per la Mortadella Bologna ma in generale per tutto il settore dei salumi, sono arrivate da questo segmento, oltre che dall’export” ha concluso il Presidente.


Non dimentichiamo infatti che la Mortadella Bologna è molto amata dai consumatori di tutto il mondo. Nel 2014 si è confermato il trend dello scorso anno: stimiamo che circa un 10% sul totale delle vendite è stato destinato alle esportazioni.  Il principale partner è il mercato europeo con la Germania, la Francia e la Spagna che rimangono saldamente i nostri principali Paesi estimatori.