Le vie del Signore – si sa -  sono infinite. E da alcuni giorni passano anche tra i negozi di un centro commerciale. Già, perché a Tremestieri Etneo, cittadina di 22mila anime in provincia di Messina, a fine anno è stata inaugurata una cappella all’interno del Centro Commerciale Tremestieri. Come dire che, indaffarati a fare la spesa, a volte i clienti dei supermercati non hanno tempo di andare in chiesa. E quindi ecco l’idea: perché non creare “uno spazio dedicato al sentimento religioso dei lavoratori e dei visitatori del Centro”?. Detto fatto. Realizzata in modo volutamente semplice al secondo dei tre piani del polo commerciale che si trova a metà strada tra Catania e l’Etna, la cappella si caratterizza per un piccolo altare dove spicca un crocifisso donato negli scorsi mesi da un cliente del Centro.

Indubbiamente si tratta di un’iniziativa singolare: la prima in Italia, a quanto pare, collocata all’interno di un punto vendita e forse prima nel mondo. Avevamo infatti notizie che ci provenivano d’Oltreoceano e che parlavano di cliniche mediche e uffici di collocamento, studi dentistici e persino ambulatori veterinari realizzati all’interno di centri commerciali. Ma una piccola cappella dove raccogliersi in preghiera tra un acquisto e l'altro, proprio, non ci risultava.

La struttura - naturalmente - è stata benedetta dal parroco di Tremestieri, che ha lodato l'iniziativa. «Nella cappella - ha annunciato il presidente del Consorzio di Tremestieri, Maurizio Andronico, nel corso della conferenza stampa di presentazione - i nostri clienti e i nostri dipendenti potranno pregare e partecipare, se lo vorranno, anche alla Santa Messa». Nonostante lo stesso Andronico abbia precisato che «non vuol essere un servizio della struttura, ma un riconoscimento alla tradizione e all’appartenenza alla religione cattolica», un tale zelo fideistico, tuttavia, lascia trasparire, se non proprio una trovata pubblicitaria, quantomeno un’iniziativa di dubbia etica di marketing.