Ovs attende a giorni il nulla osta di Consob alla pubblicazione del prospetto informativo per la quotazione a Piazza Affari.

 

La tabella di marcia prevedeva l’ipo originariamente tra ottobre e novembre ma gli azionisti della controllante Coin, supportati dall’advisor Lazard, potrebbero decidere non iniziare nemmeno il collocamento e di rimandare alla prossima finestra di mercato utile nel 2015.

 

L’operazione avverrà in larga misura attraverso un aumento di capitale, aperto a investitori italiani ed esteri del valore stimato di 250 milioni, il cui ricavato servirà a finanziare lo sviluppo internazionale della società.