L’indice di fiducia degli italiani nel 3° trimestre 2014 si mantiene a quota 47, perdendo 4 punti rispetto alla crescita di ottimismo registrata quest’estate, ma stabile rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

 

Inoltre risulta in aumento la capacità di controllo della spesa e il 76% degli italiani riesce a risparmiare a fine mese.

 

La nazione più ottimista in Europa è la Germania dove si registra il punteggio di 97, mentre l’Inghilterra si posiziona a 93 punti.

 

I dati emergono dalla survey “Global Consumer Confidence” di Nielsen relativa al terzo trimestre 2014, eseguita su un campione di 30.000 individui in 60 Paesi del mondo.

 

"Se nei mercati emergenti si registra un consolidamento della capacità di acquisto della classe emergente, nelle economie consolidate, come quella italiana, ha subito un deciso indebolimento, da cui deriva la difficoltà della ripresa dei consumi. A questo fattore si aggiungono gli elementi di criticità provenienti dalla congiuntura internazionale (Ucraina e Medio Oriente). Tale scenario spiega i motivi alla base del mancato incremento dell’indice di fiducia registrato da Nielsen nel terzo trimestre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Non da ultimo, inoltre, si riscontra un crescente divario tra la posizione economica dei giovani e quella delle fasce più mature, considerato l’alto tasso di disoccupazione che si registra tra i primi”, ha dichiarato Giovanni Fantasia, amministratore delegato Nielsen Italia.