Natale a dieta? Non scherziamo, siamo italiani. Sarà solo un po' diverso quello che si presenterà sulla nostra tavola quest'anno. Le propensioni al consumo degli nostri connazionali, infatti, stanno cambiando e a ribadirlo è un dato sorprendente.

Sela stragrande maggioranza degli intervistati, secondo l'indagine AstraRicerche/Orogel, ha risposto che adora mangiare bene (62%) e che impugnare forchetta e coltello rende felici (45,5%), si registra contemporaneamente un dato unico nello storico delle serie statistiche in ambito food: il 51,9% degli italiani sceglie di mettere nel carrello prodotti alimentari adatti a uno stile di vita sano, mentre il 42,4% seleziona i cibi in base al gusto. Un sorpasso storico.

Nel nostro Paese si afferma dunque una nuova tendenza, che buono deve essere anche sano. È la fine dell'abbacchio? Non esattamente. In realtà non rinunciamo al gusto con un occhio di riguardo alla tradizione, ma stiamo più attenti alla provenienza e alle etichette. Il boom dello street food testimonia del resto che la qualità conta sempre, anche quando i prezzi sono contenuti.