L’indice Ismea dei prezzi all’origine dei prodotti agricoli si è attestato a giugno a 110,3 (base 2010=100), facendo segnare una contrazione del 4% rispetto a maggio e dell’8,7% su base annua.  

Tra le coltivazioni che, nel complesso hanno ceduto in un mese l’8,1%, si registrano forti riduzioni dei prezzi nel comparto frutticolo (-18,7% in media), in un mercato caratterizzato da un surplus di offerta per le produzioni estive rispetto alle capacità di assorbimento della domanda.

In forte calo anche gli ortaggi, che hanno perso mediamente il 16% su base mensile, mentre emergono flessioni più contenute, ma comunque significative, per cereali (-4,8%), semi oleosi (-5,7%) e vini (-2,3%). In controtendenza solo i listini degli oli di oliva, rincarati del 3% rispetto a maggio.