“Fioritura e legagione – commenta Simone Pilati Direttore Generale del Consorzio – sono state regolari, senza presentare problemi significativi. L’estate fresca e piovosa ha contribuito all’ottenimento di frutti che si presentano con calibri superiori alla norma e, come conseguenza dei fattori climatici e dell’attento lavoro di diradamento, prevediamo un’annata caratterizzata da un prodotto di ottima qualità”.
L’azienda dichiara una previsione di conferimento di 63.000 tonnellate con un aumento previsto del 15% dell’anno precedente. L’Italia rispetta la tendenza generale dei principali paesi produttori europei, con una crescita della produzione di circa l’11% che porta il quantitativo di mele per la raccolta per la prima volta al di sopra delle 2.300.000 tonnellate.