Coprob - la prima impresa di produzione di “zucchero italiano 100%” commercializzato con il marchio Italia Zuccheri - ha presentato ieri in audizione davanti alla Commissione Agricoltura del Senato della Repubblica le difficoltà del settore, ma anche le iniziative necessarie alla continuità della filiera bieticolo saccarifera nazionale.

E’ emerso che - a fronte di un’ottima capacità produttiva aziendale e nonostante l’impegno profuso dalla Cooperativa nel ridurre i costi di produzione lungo tutta la propria filiera - il crollo dei prezzi dello zucchero, scesi negli ultimi due anni mediamente di circa il 40% a livello UE, sta penalizzando tutti i produttori comunitari e sta mettendo a rischio la stessa continuità della filiera nazionale.

Massima attenzione e sensibilità è stata manifestata da parte dei Senatori intervenuti, che, dopo aver condiviso la strategicità della produzione di zucchero in Italia, hanno sollecitato l’adozione di misure e interventi attesi, almeno in parte, da anni e che corrispondono al rispetto di impegni governativi già assunti e ripetutamente confermati anche dallo stesso Esecutivo in carica.

Coprob ha ribadito tra l’altro la massima urgenza per la completa erogazione dei 46 milioni di euro di aiuti nazionali destinati all’intero settore e riferiti alle campagne del 2009 e del 2010, ha chiesto la salvaguardia degli attuali aiuti accoppiati PAC ai bieticoltori anche per il futuro e ha sollecitato l’immediata operatività delle misure agroambientali a sostegno della barbabietola già previste dai Piani di Sviluppo Regionali.