I prodotti che hanno attirato maggior interesse da parte degli investitori sono i portafogli industriali e logistici (sempre più apprezzati da parte di molti soggetti esteri) ed i prodotti retail, che continuano a segnare un trend positivo grazie all’azione di vari fondi opportunistici e del ritrovato interesse da parte di investitori istituzionali (fondi pensioni e fondi sovrani) e di alcuni investitori core tedeschi.
Il settore direzionale soffre a causa della mancanza di prodotti con lot size rilevanti che possano garantire l’interesse dei soggetti attivi appena menzionati. Vi è un’ampia gamma di soggetti con differenti propensioni al rischio ed orizzonti temporali differenti interessati ad entrare o rientrare in Italia per investire nel settore uffici. Normalmente l’interesse si produceva in prima istanza verso le aree centrali di Milano e Roma e nel CBD, Porta Nuova e aree limitrofe. Ora invece la nota positiva è che l’interesse si sta spostando anche verso asset localizzati in distretti consolidati o emergenti ma periferici, purché vi siano fondamentali immobiliari e finanziari solidi.