Acqua Minerale San Benedetto ha acquisito Fonte Cutolo Rionero in Vulture di Atella (Potenza), importante polo di acqua effervescente naturale, che darà la possibilità al colosso veneto (681,3 milioni di fatturato e 100 Paesi coperti) di vantare nella propria offerta un’ulteriore etichetta che, per caratteristiche organolettiche, andrà ad affiancare Acqua di Nepi.

Lo stabilimento, che si estende su una superficie di 20 ettari, con un’area di carico di circa 400 mq, si compone di 2 fabbricati: uno con per l’imbottigliamento in vetro (2 linee), l’altro adibito al Pet (3 linee). E’ attiva anche un’area sciroppi, destinata alle bibite gassate.

“Sono convinto che Fonte Cutolo - ha detto Enrico Zoppas, presidente San Benedetto (nella foto) - rappresenti una grande opportunità, oltre che una vera e propria sfida per la nostra azienda e per il Paese. Dunque non vogliamo perdere tempo. L’obiettivo è riconfermare San Benedetto leader di riferimento in un mercato sempre più difficile e agguerrito. Lavoreremo intensamente per produrre i primi lotti già entro il 2015, inizialmente con la riattivazione della sola linea vetro”.

Con l’acquisizione si amplia il network produttivo del gruppo attraverso una rete di fonti dislocate nelle quattro aree geografiche del territorio nazionale. Un investimento che avviene in concomitanza con l’avvio della produzione del nuovo impianto per l’imbottigliamento della minerale Fonte del Pollino di Viggianello (Potenza): 32.000 mq di cui 5.519 di superficie coperta, 1.660 destinati alla produzione, 1.000 al deposito delle materie prime e 1.600 al deposito del prodotto finito.