L’azienda trevigiana che produce l’8% del Prosecco Docg, ha chiuso il 2013 con 45 milioni di euro di fatturato. Volumi di vendita in crescita sia all’estero, +23%, sia in Italia, +17%

È un successo senza confini quello del prosecco Valdo che ha chiuso il 2013 con numeri positivi a conferma della leadership in qualità di spumante DOC e docg più venduto nel mondo.

Nel 2013 il fatturato dell’azienda fondata nel 1926 a Valdobbiadene (TV) è arrivato a 45 milioni di euro, +15% sul 2012, con una produzione che ha superato gli 11 milioni di bottiglie.

Valdo produce oltre l’8% del Prosecco Docg italiano, ed ha un posizionamento consolidato sia all’estero che sul territorio nazionale. Sui mercati internazionali si concentra il 45% delle vendite, dove la crescita è stata del 20% per arrivare ad un giro di affari di 20 milioni di euro.

In Italia, nonostante la crisi dei consumi e la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie italiane, il 2013 ha fatto segnare un +5% di fatturato, salito ai 25 milioni di euro.

In particolare l’azienda ha messo a segno un aumento del 17% a volume in Italia e del 23%, sempre a volume, nelle esportazioni. Ecco perché, numeri alla mano, Pierluigi Bolla, Presidente di Valdo tiene a sottolineare come «il Prosecco oggi è il riferimento delle bollicine Made in Italy nel mondo». «Un successo – continua Bolla – dovuto al gradimento dei consumatori di tutto il mondo per le sue caratteristiche distintive.

Valdo è un punto di riferimento per la distribuzione moderna dove è presente con il Marca Oro, Spumante Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Extra Dry. Una referenza, best-seller, il Principe del Prosecco, che detiene una quota a volume dell’13,1% sul totale di vendita del Prosecco a dimostrazione che è crescente da parte della gdo la richiesta di prodotti DOCG di qualità.