Selex conferma il proprio impegno nell’ampliamento della rete di vendita e per creare nuova occupazione: dal 1° gennaio al 30 giugno ha inaugurato 23 negozi, per un totale di 16.794 mq, con un budget complessivo di investimenti per il 2014 di 220 milioni di euro che favorirà decine di nuove aperture e l’occupazione di circa 1.100 addetti.

La strategia commerciale di Selex è stata discussa nell’assemblea generale semestrale, tenutasi eccezionalmente a Gerusalemme il 27 giugno, appuntamento ancor più significativo perché quest’anno si celebra il 50° anniversario della nascita. Il Gruppo distributivo, interamente italiano, associa 18 imprese con diverse insegne regionali e nazionali (Famila, A&O, C+C Cash and Carry) ed è il terzo operatore nella grande distribuzione italiana, con un fatturato 2013 di 8.900 milioni di euro che fa segnare una crescita del 2,1% rispetto al 2012, ed una quota di mercato del 10,7% (dato IRI dicembre 2013).

La rete di vendita comprende 2.690 punti di vendita, tra cui 765 supermercati, 268 supermercati integrati, 58 superstore, 21 ipermercati ed altro (si veda in allegato la scheda aggiornata al 30 giugno 2014). Per quanto riguarda Selex, le vendite nei primi 4 mesi del 2014 fanno registrare un +2,3%  (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) se si considera lo sviluppo della rete e risultano stabili a parità di rete.

Cresce ancora il comparto dei prodotti Marca del distributore , che nei primi mesi del 2014 ha visto il lancio di nuove linee e fa registrare nei primo quadrimestre 2014 un andamento positivo.

Dal 1° gennaio al 30 giugno sono stati inaugurati 23 negozi, per un totale di 16.794 mq, con un budget complessivo di investimenti per il 2014 di 220 milioni di euro che favorirà decine di nuove aperture e l’occupazione di circa 1.100 addetti. L’obiettivo di fatturato per quest’anno di Selex è di 9.180 milioni di euro.

“Vogliamo credere nell’Italia e negli italiani – ha detto in assemblea Dario Brendolan, Presidente del Gruppo Selex (nella foto) – per questo non rinunciamo alle aperture di nuovi punti vendita e agli investimenti previsti, sperando che si possa verificare una discontinuità senza la quale la crisi è destinata a permanere. D’altronde senso di responsabilità e lungimiranza sono nel Dna di Selex che proprio quest’anno compie 50 anni, qualità che ci hanno portato a divenire terzo gruppo italiano, con una rete capillare su tutto il territorio italiano che raggiunge milioni di italiani ed occupa oltre 30.000 lavoratori”.