Costa d’Oro e il gruppo francese Avril hanno siglato un’alleanza che dà vita al terzo polo mondiale dell’olio di oliva di marca.

Il fatturato 2017 dell’azienda spoletina è stato di 143,5 milioni, mentre Avril ha realizzato, nel 2016, 5,9 miliardi di euro di ricavi, attraverso la sua presenza in 21 nazioni, in Europa, America Latina, Africa e Asia.

Avril è attivo in settori molto diversificati come l'alimentazione umana, la nutrizione animale, la chimica e le energie rinnovabili, attraverso un portafoglio di marche leader nei rispettivi mercati. Citiamo solo Diester (biodiesel), Sanders (nutrizione animale), Lesieur (oli di semi e d’oliva e salse, Puget (olio d’oliva), Matines (uova), Bunica (controllata rumena specializzata negli oli e condimenti e Taous (igiene persona).

Il primo obiettivo della partnership è la crescita di Costa d’Oro nel mercato dell’olio di oliva di marca in Italia, dove il brand ha raggiunto le prime tre posizioni di mercato, e a livello internazionale, dove il marchio è presente in oltre 100 Paesi e realizza la metà delle vendite.

“Per raggiungere questo obiettivo – si legge in una nota - si svilupperanno le potenziali sinergie derivanti dai rispettivi know-how nel campo della qualità e dell’innovazione, sia sul piano nutrizionale e gustativo, sia in termini di sviluppo di nuove gamme di oli e di condimenti, sia per quanto riguarda la conquista di nuovi mercati internazionali, in particolare Cina e America del Nord”.

Secondo punto dell’alleanza è di consentire ad Avril di proseguire la propria crescita a livello internazionale (dove realizza a oggi un terzo del fatturato), sviluppando la sua quota di mercato nell’olio di oliva e rimanendo fedele al proprio modello di filiera integrata, tra agricoltura e industria, che costituisce la specificità del settore degli oli e delle proteine.

Nel 2017 il mercato mondiale dell’olio di oliva ha registrato un fatturato di 12 miliardi di euro con una potenziale crescita annua del 4-5%, che permetterà, entro il 2025, una salita fino a 17 miliardi di euro di consumi in valore, grazie all’incremento della domanda in Cina e in America del Nord e al crescente interesse per un prodotto universalmente apprezzato.

Spiega Ivano Mocetti, direttore generale di Costa d’Oro: “Insieme ad Avril porteremo avanti il progetto fondante di Costa d’Oro a Spoleto, in Umbria, fornendogli i mezzi per conquistare nuovi territori, non soltanto geografici, ma anche nel campo dell’innovazione, al servizio del più alto livello di qualità gustativa e nutrizionale. Il progetto di sviluppo prevede anche un’integrazione verticale produttiva e agricola nel nostro Paese e nel bacino del Mediterraneo”.

Luciano Sabatini, presidente di Costa d’Oro e fondatore insieme alla famiglia Santirosi, dell’azienda, che quest’anno celebra i 50 anni di attività, aggiunge: “Questa operazione non è il punto di arrivo del nostro progetto familiare e industriale, ma è un passo che consente di accelerare il progetto di crescita e sviluppo con un partner internazionale di primissimo livello, con cui condividiamo la visione strategica e i valori industriali, nonché un’opportunità per la nostra impresa e per il nostro Paese di creare ricchezza e valore”.