E’ la mozzarella di bufala il prodotto italiano più amato Oltreoceano: lo afferma Assocamerestero nell’indagine sulle tendenze di consumo del Made in Italy agroalimentare negli Stati Uniti, in Canada e Messico, che ha preso in esame i trend preferiti da 550 influencer di cibo e vino. Il prodotto si piazza al primo posto, selezionato dal 47,5% del campione. In particolare il consenso è massimo in Canada.

Sempre tra i formaggi sono molto apprezzati anche il gorgonzola (39,3%), l’Asiago (33,8) e il mascarpone (27,4).

Queste indicazioni sul caseario fanno capire l’elevata diffusione dell’italian sounding nella categoria, dove le imitazioni toccano il 35,2% nei tre Paesi considerati.

Al secondo posto (38,5%) è la pasta fresca, che si classifica prima negli Usa (46,4%), mentre in Canada è solo 17ema, con il 22,7%, a fronte di una spiccata preferenza per le olive in salamoia (41,8%).

Quando gli influencer rientrano nella fascia dei millennial (18-34 anni), essi confermano le preferenze del campione generale che vedono pasta fresca (41,7%), mozzarella di bufala (41,7%) e gorgonzola (39,3%) nelle prime 3 posizioni.

I giovani si rivelano intenditori del Made in Italy, selezionando, nel paniere dei 20 prediletti, anche i dolci tipici delle festività, come il panettone (20,2%) e vini, come lo Spumante Alte Langhe del Piemonte (22,6).

Più in generale le scelte degli influencer sono spesso frutto di una conoscenza diretta del nostro Paese: dall’analisi risulta infatti che oltre l’87% è stato in Italia almeno una volta ed è poi diventato un “italian food lover”.

Quasi il 70% prepara più di 3 volte la settimana ricette della nostra tradizione. Al primo posto, troviamo i canadesi: il 35,5% di loro cucina italiano più di 5 volte in 7 giorni, dunque con frequenza praticamente quotidiana.

Interessante, infine, la propensione per il food delivery e gli acquisti online di cibo Made in Italy: dai dati emerge che il 41% ordina italiano nel mondo digitale.

“Una nota estremamente positiva per l’industria alimentare è che il nostro food è la cosa che resta più impressa a chi visita l’Italia – commenta Gian Domenico Auricchio, presidente di Assocamerestero –. La nostra indagine riconferma questo dato e inoltre offre uno spaccato delle tendenze di consumo non solo per prodotto, ma anche per età. Per esempio i millennial sono sempre più incuriositi dal gusto italiano, soprattutto nella ricerca di piatti sempre nuovi non solo per il consumo fuori casa, ma anche per utilizzarli a casa propria”.

“Il nuovo primato ottenuto è un riconoscimento non solo dell’unicità del nostro prodotto, ma anche delle straordinarie potenzialità del Sud Italia e conferma che stiamo lavorando nella direzione giusta, quella di promuovere congiuntamente la nostra eccellenza e il suo territorio, in chiave turistica e culturale”, afferma Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop.

“Abbiamo accolto, nella nostra sede, un gruppo di questi influencer che hanno potuto conoscere da vicino la nostra realtà produttiva – riferisce il direttore del Consorzio di Tutela, Pier Maria Saccani -. Chi viene in Italia e assaggia il nostro prodotto, non lo dimentica più. Abbiamo bisogno di un nuovo storytelling dei tesori nazionali, basato sulla conoscenza dell’autentico Made in Italy agroalimentare. E’ questa la vera strada per raggiungere il consumatore finale”.