Ha aperto, venerdì 13 dicembre, a Manhattan, sulla nona avenue, vicino al Chelsea Market, tempio della ristorazione e dell’alimentare, e il Whitney Museum of American Art, la quarta Reaserve Rostery Starbucks, dopo quelle di Seattle (2014), Shangai (dicembre 2017) e Milano. Disposto su 2.150 mq, il locale entra in un palazzo a uso uffici di 9 piani, progettato dall'architetto uruguaiano Rafael Vinoly.

Tra gli elementi distintivi un mini terrario con le piante del Costa Rica e la Sirena firmata da Max Steiner, che ha reinterpretato il logo con un panello di 3 metri di altezza. Il bassorilievo in rame, di 2.000 libbre (circa 900 chili), rappresenta la figura mitologica con due code, nell’atto di emergere dal mare.

Il nuovo insediamento segna un’ulteriore tappa nello sviluppo del concept di fascia alta: altre 6 inaugurazioni sono infatti previste entro il 2020, per salire, nel tempo, a un totale di 30. Tutti i locali saranno naturalmente declinati con un design unico e rappresentativo della città circostante.

Le prime aperture, nel 2019, saranno quelle di Chicago e Tokio.

Il locale di Manhattan, che ospita un ‘Arriviamo Bar’ con un bancone di 20 metri e 80 sedute, lavorerà 1 milione e mezzo di libbre di caffè all’anno, pari a 7 quintali.

Nel mondo l'insegna Usa conta 24.000 caffetterie in 75 nazioni. L'esercizio 2018 si è chiuderà con un fatturato netto consolidato di 24,7 miliardi di dollari, in crescita del 10 per cento.