Fiskars Italia esce dal mercato dei coltelli per uso professionale e vende, alla società lombarda Sanelli Ambrogio, il marchio Montana (coltelleria professionale), acquisito circa 20 anni fa, e la relativa unità produttiva di Premana (Lecco).

L’operazione, il cui valore non è stato reso noto, è in linea con la strategia della multinazionale finlandese dei casalinghi e delle lame, che prevede che le attività, nella nostra Penisola, si concentrino sempre di più sulla vendita e la promozione del portfolio dei marchi globali e particolarmente sule linee di design e di fascia alta.

Spiega Francesco Chinaglia, amministratore delegato di Fiskars Italy: “Continueremo a investire sul marchio Kaimano (10 milioni di pezzi annui di posateria per la casa, ndr) e a sviluppare i nostri settori cucina e tavola. L’operazione di cessione ci permetterà di insistere sulla crescita dei brand internazionali anche nel Bel Paese”.

La cessione, come si è detto, fa parte del programma di riorganizzazione delle attività di Fiskars Emea, con l’obiettivo di consolidare maggiormente le unità di vendita e di razionalizzare la catena produttiva, a favore di una maggiore competitività e qualità.

Fiskars, fondata nel 1649 come fonderia, è diventata, nei secoli, un’azienda leader nei prodotti per la casa, il giardino e il tempo libero.

I suoi marchi di punta – Fiskars, iittala, Royal Copenhagen, Wedgewood (rilevato di recente per 390 milioni) e Gerber - sono disponibili in più di 100 Paesi.

Il gruppo, che fattura 800 milioni di euro, di cui 20 in Italia, impiega 8.600 dipendenti in 30 nazioni ed è quotato alla Borsa di Helsinki.