È decisamente un grande momento per Unieuro, che ha ricevuto semaforo verde dalla Consob per l'ammissione alla quotazione delle azioni ordinarie sul mercato telematico azionario. Il collocamento istituzionale, che è anche la prima Ipo dell’anno, parte oggi, 20 marzo, e terminerà il 30, salvo proroga o chiusura anticipata. L'offerta ha per oggetto un massimo di 8,5 milioni di azioni - offerte in vendita da Italian Electronics Holdings (Ieh) - che rappresentano il 42,5% del capitale sociale. I titoli sono diretti agli investitori istituzionali in Italia e all’estero.

L'arrivo in Borsa è previsto entro metà aprile. Dopo questa data, secondo quanto ha confermato l'amministratore delegato, Giancarlo Nicosanti Monterastelli, il gruppo comincerà a guardarsi in giro, per nuove acquisizioni.

Il venditore ha individuato, in consultazione con i coordinatori dell’offerta, un range di valorizzazione indicativa del capitale economico della società compreso fra 260 e 330 milioni di euro.

Il collocamento istituzionale è coordinato e diretto da Citigroup, Credit Suisse Securities e Mediobanca, in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Unicredit, attraverso la branch di Milano, è joint bookrunner nell’ambito dell'operazione. Mediobanca agisce, altresì, in qualità di sponsor e di specialista ai fini della quotazione dei titoli sul Mercato telematico azionario, segmento Star.

Come spiega la Commissione di Borsa, Ieh è controllata indirettamente da Rhône Capital II (con una partecipazione pari al 70,5) ed è partecipata, sempre indirettamente, da Dixons Retail (15%), dalla famiglia Silvestrini e da altri esponenti del management Unieuro (con una quota aggregata del 14,5).

Il via libera di Piazza Affari arriva a meno di un mese dall’acquisizione, per 10 milioni di euro, di Monclick uno dei principali operatori on line del mercato dell’elettronica di consumo e nel mercato (online) B2B e B2C con ricavi attesi, al 31 dicembre 2016, di 99 milioni di euro.

Monclick, ha sede a Vimercate (Monza-Brianza) e opera in Italia e Francia attraverso due linee di business: la vendita di prodotti di elettronica di consumo direttamente al consumatore finale, attraverso i siti monclick.it e monclick.fr (55 milioni di ricavi); la gestione dei loyalty program di aziende partner (banche, telefonia, ecc.), un business che vale altri 44 milioni.

Non solo. La catena ha in corso, come riportato da DM, un sostanzioso miglioramento della rete fisica con una serie di restyling e nuove aperture.

Unieuro, che è oggi la più grande catena italiana di elettronica di consumo per numero di punti vendita, ha toccato, al 30 novembre, i 459 punti vendita su tutto il territorio nazionale fra negozi diretti (179) e affiliati (280) e mediante la sua piattaforma digitale unieuro.it. Nell’esercizio terminante al 29 febbraio 2016, ha raggiunto un giro d’affari di 1.557 milioni.