Nuovo presidente per Cevico. Si tratta di Marco Nannetti, già vicepresidente dal 2016, perito agrario, 49 anni, di cui 27 nel settore del vino. Nannetti riceve il testimone da Ruenza Santandrea, per 12 anni alla guida di un gruppo che lascia in ottima salute, così come confermato dai risultati della gestione 2016/2017 presentati, in dicembre, all’assemblea dei soci.

Crescono il patrimonio netto, salito a 69,1 milioni di euro (+500.000 euro), l’utile, che è ora di 820.000 euro, e soprattutto l’export, che ha raggiunto la cifra di 33,4 milioni. In sostanza una bottiglia su quattro va oltreconfine.

L’export imbottigliato, in particolare, è cresciuto del 12% per il terzo anno consecutivo a volume e del 23 a valore. Molto bene anche per lo sfuso dove i mercati top del gruppo sono Cina, Giappone, Russia, Francia, Regno Unito e Usa.

Favorevole la posizione finanziaria netta, che si attesta a 18 milioni di euro. Il trend di crescita di lungo periodo, 7 anni, vede salire il fatturato del gruppo cooperativo di 45 milioni di euro (+44%).

Il giro d’affari consolidato - Cevico, Le Romagnole, Cantina dei Colli Romagnoli, Le Romagnole Due, Due Tigli, Rocche Malatestiane, Sprint Distillery, Winex, Tenuta Masselina e Medici Ermete & Figli - è stato di 147 milioni nella gestione 2016/2017.

Superati i 70 milioni di litri imbottigliati nel 2017, sono state molte anche le novità, leva strategica per affrontare un mercato sempre più competitivo. In arrivo, fra l’altro, una nuova gamma di spumanti metodo classico, mentre è stata ampliata l’offerta di vini biologici.

“I dati positivi – sottolinea una nota - evidenziano il successo di un modello, quello cooperativo appunto, che nel caso di Cevico associa oltre 5.000 viticoltori a conduzione diretta dei vigneti e che pone l’azienda lughese tra i maggiori player nazionali, con un grande vigneto di 7.000 ettari per 1,4 milioni di quintali di uva lavorata”.

Cevico opera con due stabilimenti di confezionamento (Lugo e Forlì) a conduzione diretta, più un terzo, a Reggio Emilia, gestito in partnership con Medici Ermete & Figli.

La capacità diretta di stoccaggio è di oltre 750.000 ettolitri, mentre le associate Le Romagnole e Cantina dei Colli Romagnoli operano con 18 cantine di vinificazione presenti lungo la dorsale della Romagna.