Frosta, uno dei principali produttori di alimenti surgelati in Europa, porta in Italia un prodotto 100% naturale. Una scelta che l’azienda ha compiuto nel 2003, quando l’azienda ha deciso – unica in Europa – di eliminare qualsiasi additivo offrendo al consumatore la possibilità di assaporare solo il gusto autentico dei prodotti, e che sta esportando in tutto il mondo.

I risultati del gruppo premiano questa scelta etica, trasparente e consapevole. Il fatturato consolidato 2015 del gruppo, quotato alla Borsa di Francoforte, è pari a 440 milioni di euro, in crescita del 7.9% rispetto al 2014, e nell’esercizio sono previsti investimenti per 14.1 milioni di euro finanziati direttamente con fondi propri e dedicati all’ammodernamento degli impianti in termini di risparmio ed efficienza energetici.

L’azienda conta oggi 1631 dipendenti in 8 paesi: oltre alla Germania e all’Italia, anche Austria, Polonia e alcuni paesi dell’Est Europa. Gli stabilimenti di produzione sono 3 in Germania e uno in Polonia, per l’Italia il centro di distribuzione dei prodotti è a Verona e la sede a Roma. Il fatturato sviluppato nel 2015 nel nostro paese è pari a 48 milioni di euro (circa 11% del fatturato totale), risultato che rende l’Italia uno dei mercati principali di FRoSTA anche per i futuri piani di sviluppo.

“La proposta di un prodotto surgelato completamente naturale risponde a una specifica scelta strategica aziendale e alla volontà di andare incontro ai bisogni di un consumatore sempre più consapevole e attento, che ricerca prodotti genuini e salutari. Nel 2016 siamo pronti a investire più che negli anni precedenti, valutando anche l’impatto ambientale dei singoli investimenti”, ha dichiarato Felix Ahlers, Amministratore Delegato dell’azienda, forte anche di un’esperienza come chef in ristoranti stellati in Francia e in Italia, dal 2003 è fautore della nuova filosofia aziendale incentrata sul rispetto della salute del consumatore, dell’ambiente e dei sapori autentici.

L’obiettivo di Frosta per il 2016 è di ampliare la gamma prodotti e la presenza territoriale anche in Italia e, a partire dall’autunno, di valorizzare ancor più la propria filosofia tramite un packaging altamente informativo per il cliente.

“Nei primi due mesi del 2016 le vendite di gruppo mostrano ancora segnali positivi (+6.6%), nonostante le evidenti difficoltà economiche che si registrano nei mercati europei, questo è un indicatore di quanto il mercato stia cambiando e di quanto il consumatore sia attento e disponibile alla spesa quando trova prodotti freschi, tracciabili, naturali, privi di conservanti e additivi”, conclude Felix Ahlers.