E’ recente l’introduzione dell’obbligo di indicazione di origine anche per la pasta. Voi con Náttúra avete dei prodotti che da questo punto di vista sono più che a norma: ce ne vuole parlare?

Esatto, il nuovo decreto grano-pasta prevede obbligatoriamente che in etichetta debbano essere dichiarate il nome del paese di coltivazione del grano e il paese in cui il grano è stato macinato. Noi di Náttúra abbiamo puntato due anni fa su una linea di “pasta speciale” privilegiando solo i migliori cereali con le migliori caratteristiche organolettiche, tutti rigorosamente Bio. Abbiamo ricettazioni con quasi tutti i cereali o pseudo-cereali più importanti a livello nutrizionale: amaranto, quinoa, grano saraceno, avena, farro e segale. Utilizziamo inoltre in tutte le nostre ricette base un grano duro siciliano bio miscelandolo e arricchendolo con dei super food bio come la canapa e la spirulina.


Perché una linea di prodotti realizzati con grani antichi? Al di là delle caratteristiche qualitative e nutrizionali apprezzabili, non pensate che sia una proposta rivolta a un target troppo ristretto di persone?

In primis rispondo all'ultima domanda: assolutamente no. Náttúra è sempre stata pioniera nell'anticipare le tendenze del mercato e proporre i migliori prodotti dal punto di vista salutistico e organolettico al consumatore. Siamo assolutamente convinti che il futuro sarà quello del ritorno alle nostre origini: utilizzare farine non raffinate, non modificate geneticamente e che conservino intatte tutte le caratteristiche nutrizionali del grano utilizzato, quindi più vitamine, più fibre, più proteine e più sali minerali.
 I grani antichi, inoltre, mantengono un rapporto più equilibrato tra presenza di amido e presenza di glutine, contenendo una percentuale minore di questa proteina e quindi allontanano e diminuiscono lo sviluppo di intolleranze come la Gluten Sensitivity. Non solo. Avendo un indice di glutine inferiore (comunque non adatto ai celiaci) e quindi una minore tenacità, la farina prodotta e di conseguenza tutti i prodotti che vi si possono ricavare, sono molto più leggeri, digeribili e assimilabili. I nostri grani Antichi (Timilia) hanno un indice di glutine inferiore a 20, rispetto ai grani moderni che mediamente hanno un indice pari a 90. Per non parlare del gusto: i grani antichi hanno sfumature di odori e sapori che non si trovano nel grano moderno. E poi significa tutelare la biodiversità del territorio Italiano e il 100% Made in Italy.

Come si inquadra questa particolare offerta nel portafoglio del brand Náttúra?

Forse non comprendo bene la domanda. Se per inquadramento viene inteso l'importanza della linea Grani antichi allora mi sento di dire che Náttúra vi sta puntando molto, tanto che con lo stesso grano Timilia abbiamo declinato e declineremo una vasta gamma che spazia dai prodotti da forno a quelli salati oltre che alla pasta.


Ci dia qualche numero: referenze, giro d’affari della linea, variazioni su anno precedente, canali distributivi in cui è presente, fascia di prezzo presidiata…

Il numero di referenze di prodotti a base di Grani Antichi (stima novembre 2017) è circa 15, in crescita. La linea dei Grani Antichi è stata lanciata solo a settembre 2016 e dopo un anno abbiamo ottenuto degli ottimi risultati in termini di volumi con circa 200.000 pezzi/unit venduti. I canali distributivi in cui è presente la linea Grani Antichi sono le più importanti catene della Gdo. da Coop, Auchan, da Conad a Finiper al Gigante) e tutto il canale tradizionale più quello specializzato.
 La fascia prezzo oscilla tra 2,30 e 3,40 euro


Come definirebbe l’interesse dei buyer della Gdo per questa tipologia di prodotti?

Da parte dei buyer della distribuzione moderna c'è una grandissima attenzione a tutti i nuovi prodotti che utilizzano farine alternative altamente qualitative dal punto di vista nutrizionale, nuovi prodotti che servono a migliorare le performance di vendita e redditività andando incontro alle nuove esigenze dei consumatori più evoluti.