Il 2018 continua all’insegna della crescita per il mercato immobiliare logistico italiano, trainato dal Nord (Genova) e dal Centro (Firenze) con un trend sempre più dinamico per la locazione.



Oltre al sentiment positivo del mercato, la propulsione esercitata dall’e-commerce e dalla nascita di poli logistici all'avanguardia sta contribuendo all’incremento dell’occupazione.


Infatti, secondo l’Istat in Italia sarebbero quasi 250 mila gli addetti all’imballaggio e al magazzino nella gestione della logistica. Ad aumentare, tuttavia, non è solo il mercato del lavoro, ma soprattutto la richiesta di spazi immobiliari logistici sempre più ampi, capaci di ospitare strumentazioni tecnologiche a supporto dell’innovazione.
Questo è lo scenario emerso dall’ultimo lavoro di analisi svolto dal Dipartimento di Ricerca interno di World Capital, che ha messo sotto la lente di ingrandimento il comparto immobiliare logistico italiano, focalizzandosi sui principali tagli richiesti dagli operatori.


Emerge così che nella maggior parte delle ricerche (57%), la domanda si orienta su immobili con tagli maggiori ai 5.000 mq, mentre il 31% verte su metrature tra i 1.000 mq e i 5.000 mq, ed infine il restante 12% riguarda immobili con tagli inferiori ai 1.000 mq.


“Oggi il settore immobiliare logistico gode di ottima salute. – dichiara Lucia Dattola, Dipartimento di Ricerca di World Capital – Lo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici, capaci di ridurre l’impatto ambientale e i costi di gestione, migliorando la qualità dei servizi, spingono sempre più gli operatori ad orientarsi su immobili logistici ampi e flessibili.”