Secondi i dati Ismea-Nielsen, nei primi 9 mesi del 2015 si registra una sostanziale stabilità della spesa per generi alimentari (-0,1%).

Cambia tuttavia la situazione per vari settori, come ad esempio le bevande, che vedono gli acquisti di acque minerali e birra in rialzo (+9,8% e +6,5%), a scapito dei vini che perdono lo 0,6%.

La maggior consapevolezza dei consumi e dello stile di vita fa scendere gli esborsi per la carne, di cui la bovina perde 7,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Tengono invece i consumi di salumi, mentre il comparto ittico segna un +4,6%.

Anche frutta e ortaggi vedono la spesa in crescita, mentre i derivati dei cereali sono ancora in lieve calo.
Olii evo e grassi si riprendono, dopo la flessione del 2014.