L’insegna aderisce, anche per il 2019, alla settimana del Lavoro Agile, organizzata dal Comune di Milano e in corso sino a venerdì 24 maggio, unendosi ai vari soggetti pubblici e privati che in questi giorni stanno promuovendo per i propri collaboratori l’accesso al programma di remote working, modalità di lavoro che permette di svolgere la propria attività in un luogo diverso dalla propria sede.

«Una modalità lavorativa sempre più diffusa che, supportata da politiche di flessibilità oraria e di welfare, ci permette di proporre ai nostri collaboratori un modo di lavorare che permetta loro di agevolare l’equilibrio fra una migliore gestione dei tempi di vita personale e le esigenze organizzative aziendali», commenta Paola Accornero, direttrice risorse umane Carrefour Italia e che ha introdotto il remote working presso la sede milanese già 4 anni fa.

«Ma non solo lavoro agile: siamo convinti che anche temi quali la responsabilità, l’appartenenza aziendale e la sostenibilità ambientale sono aspetti che toccano l’attività di remote working, che può in questo modo, innescare un percorso virtuoso, aiutando i propri collaboratori a lavorare in modo organizzato e per obiettivi», conclude Paola Accornero.

Attualmente sono 190 collaboratori che all’interno di Carrefour Italia usufruiscono del remote working, ma il numero di persone che sfrutterà questa opportunità è sempre più in crescita.