Sono stati presentati da GfK i risultati dell’ultima edizione di Climi Sociali e di Consumo. La ricerca mostra un’Italia divisa: da una parte migliorano il clima di fiducia e le aspettative per il futuro dei consumatori, dall’altra le aziende mostrano maggiori preoccupazioni rispetto all’evoluzione del quadro economico.

Il sentiment degli italiani è infatti cresciuto di ben cinque punti dall’inizio dell’anno. In particolare, rispetto ad un inizio di 2018 ancora piatto, nel secondo semestre dell’anno l’indicatore di fiducia ICS è cresciuto di ben 8 punti, raggiungendo la quota record di 72 punti a fine giugno. Nel terzo semestre c’è stata una leggera flessione dell’indice, che si è assestato a 69 punti, rimanendo comunque in area positiva e con un incremento di ben 7 punti rispetto allo stesso periodo del 2017.

Migliora anche l’umore relativo agli acquisti. Torna la voglia e il piacere di comprare, che si sono tradotti nella dimensione euforica degli acquisti durante il recente Black Friday, che ha fatto registrare nuovi record di vendite nel nostro Paese.

Per quanto concerne le imprese, invece, la ricerca rileva una forte incertezza. Mai come oggi, le aziende grandi e medio-grandi esprimono preoccupazione per l’economia italiana, sottolineando come il momento storico non sia favorevole a nuovi investimenti: l’indicatore relativo perde, infatti, 35 punti percentuali rispetto all’inizio del 2018.