Promuovere e sviluppare percorsi di alternanza scuola-lavoro adeguati alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro. Con questo obiettivo Anpal e Federdistribuzione hanno oggi sottoscritto un protocollo d’intesa. Le azioni che i due partner implementeranno prevedono la diffusione della cultura dell’alternanza e di altri strumenti della transizione tramite l’adozione di modelli e buone pratiche, l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione, il coinvolgimento di testimoni privilegiati e la costruzione - attraverso le azioni dei tutor e dei facilitatori di Anpal Servizi - di un raccordo strutturato tra le grandi aziende del Retail e le istituzioni scolastiche, le Università, gli ITS, i CFP per l’attivazione di percorsi diversificati di transizione.


In tema di transizione scuola-lavoro Anpal ha già avviato azioni concrete con un programma che prevede l’utilizzo di 250 tutor da destinare a circa 1.250 scuole secondarie di secondo grado con l’obiettivo di facilitare e consolidare i percorsi di alternanza. Il tutor ha competenze specifiche nell’ambito della formazione e dell’orientamento utili a mettere in contatto il mondo della scuola con quello dell’impresa.


“Siamo molto soddisfatti di questo Protocollo che, attraverso il supporto di Anpal, si propone di intensificare il dialogo tra il settore della Distribuzione Moderna Organizzata e il mondo della scuola – commenta Claudio Gradara, Presidente di Federdistribuzione - E’ così che si può superare l’approccio del “prima si studia e poi si lavora” verso una integrazione tra i due momenti, come percorso di apprendimento e formazione per i giovani e di primo scouting per le imprese. La promozione dell’alternanza scuola-lavoro nel settore Retail rappresenta un’occasione per contribuire al delicato compito di orientare i giovani al mondo del lavoro”.


“La sinergia con Federdistribuzione è un ulteriore tassello della strategia messa in campo da Anpal per potenziare l’alternanza scuola-lavoro in Italia – spiega il presidente dell’Agenzia nazionale per le politiche attive, Maurizio Del Conte - La grande distribuzione è uno dei settori in cui l’impatto delle nuove tecnologie digitali e dei Data Driven Innovation è più profondo. E ciò è vero lungo tutta la filiera del servizio, dalla logistica alla postvendita. Cambieranno le competenze che ogni lavoratore dovrà possedere per governare la nuova trasformazione digitale. Per questo è importante favorire la costruzione di un sistema di alternanza dall’aula scolastica ai luoghi di lavoro per mettere i giovani in grado di apprendere le competenze più avanzate e specialistiche richieste da imprese che operano in un mercato altamente concorrenziale e dinamico”.