Promuovere la diffusione della cultura enogastronomica italiana dentro e fuori i confini nazionali, valorizzare le eccellenze agricole e ittiche delle diverse regioni, sostenere la produzione e la commercializzazione dei prodotti del territorio attraverso la tutela e lo sviluppo di filiere corte e di alta qualità. Con questi obiettivi, da perseguire attraverso progetti e attività insieme a istituzioni, operatori, università ed enti di formazione, è nata nei giorni scorsi a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) l’associazione culturale Foodway.

Soci fondatori sono Danilo Pignati, Sigismondo Gaetani, Emanuele Camilli e Graziano Neroni, che già nel mese di marzo daranno vita al primo evento associativo dedicato alla conoscenza dei pesci e della vita del mare Adriatico: da venerdì 17 a domenica 19 l’appuntamento è a San Benedetto con “I tesori di papà pescatore”, tre giorni di attività rivolte a bambini e adulti con incontri, esperienze in acqua e degustazioni.

“Siamo sommersi sempre più da cibi industriali di cui spesso non conosciamo provenienza, materie prime e processi di produzione - spiegano i soci fondatori di Foodway - allo stesso tempo sta maturando una nuova attenzione nei confronti dell’alimentazione da parte di cittadini di diversa età. A questi ultimi, ma anche a chi si è allontanato dagli antichi saperi e sapori della terra è rivolta l’attività dell’associazione, che mira a tutelare i prodotti tipici e le tradizioni regionali, salvaguardare l’ambiente, promuovere il benessere e favorire un rapporto diretto tra produttori e consumatori consapevoli”.