Con la Strategia di Sostenibilità 2030, Henkel si è impegnata a triplicare il valore creato rispetto all’impronta lasciata da operazioni, prodotti e servizi, ovvero rendere tutti i prodotti e i processi tre volte più efficienti. Oltre al cosiddetto ‘Fattore 3’, in particolare, sono stati definiti traguardi di breve periodo e, per il periodo 2011-15, l’azienda si è data l’obiettivo di ridurre del 15% il consumo di acqua, energia e la produzione di rifiuti per unità di produzione, aumentare del 20% i livelli di sicurezza sul lavoro e aumentare la performance economica di almeno il 10% per unità di produzione, contribuendo anche al progresso sociale attraverso la formazione e lo sviluppo professionale di tutti i dipendenti.

Tra i numerosi progetti realizzati nel 2014 per aumentare l’efficienza e ridurre l’impronta ambientale dei processi produttivi, lo stabilimento italiano di Lomazzo (Como) si è distinto per l’implementazione di un sistema innovativo di riutilizzo delle acque reflue.

Esempio delle iniziative volte a responsabilizzare le persone e suggerire comportamenti sostenibili è invece il programma internazionale ‘Ambasciatori di sostenibilità’, attraverso il quale Henkel porta avanti attività di sensibilizzazione ambientale nelle scuole attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti. In Italia, nell’edizione 2014/15 gli ambasciatori Henkel hanno visitato circa 80 istituti primari in Lombardia, Piemonte e Lazio proponendo laboratori, disegni e giochi per insegnare ai bambini come essere sostenibili nella vita di tutti i giorni, partendo da gesti molto semplici come separare i rifiuti in cucina o chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, fino a discutere temi più complessi come l’effetto serra.