Homi, Il Salone degli Stili di Vita è al giro di boa. “Dopo anni di duro lavoro, il prodotto più importante del nostro portafoglio manifestazioni - afferma Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano - ha visto un aumento, seppur leggero, di visitatori che testimonia una vera e propria inversione di tendenza”.

I risultati dimostrano la maturità raggiunta in due anni da una manifestazione giovane, il cui format, realizzato da Fiera Milano, ha visto crescere, edizione dopo edizione, la sua identità all’interno dei vari comparti, diventando riferimento per i mercati più interessanti. Quattro giorni in cui gli operatori presenti hanno dato vita a un vivace incontro tra domanda e offerta con i 1400 espositori, il 20% dei quali esteri che hanno incontrato 81.450 visitatori.

Significativi i risultati dal fronte internazionale: il Salone degli Stili di Vita è stato, infatti, una delle prime manifestazioni fieristiche europee visitate da una delegazione di buyer iraniani, arrivati in Europa per entrare in contatto con il meglio dell’offerta Made in Italy dopo la recentissima chiusura del lungo embargo commerciale durato quarant’anni.


Non sono mancate anche delegazioni provenienti da Filippine, Singapore, Sud Africa, Turchia e Russia, Paese, quest’ultimo, che ha visto la presenza di una nutrita delegazione nonostante la complessa situazione economica interna.