Toccano ancora il segno negativo le immatricolazioni di autovetture nuove che, nel mese di luglio, secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno registrato una variazione del -0,1% rispetto al pari periodo del 2018 (152.800 contro 152.949), differenziale che diventa del -3% considerando il periodo gennaio-luglio (1.235.698 contro 1.274.598).

Sul fronte dei canali, le immatricolazioni a privati sono in risalita (+7,8%), il noleggio registra +3,7% mentre le società archiviano circa una flessione del -19% in scia ad una diminuzione consistente delle auto-immatricolazioni di case e concessionari.

L’analisi dei dati mostra che nel mese appena trascorso, le vetture elettriche ancora non hanno raggiunto la soglia dell’1% di quota di mercato poiché, nonostante il tasso di crescita prosegua a ritmi sostenuti, i volumi complessivi restano comunque molto contenuti.

Pesante contrazione per le vetture diesel che segnano -26,5% rispetto a luglio 2018 e una quota di mercato in forte frenata rispetto all’anno precedente: 50,8% a luglio 2019 contro il 37% a luglio 2018. Nel mese da poco trascorso, il trend è positivo per il resto delle alimentazioni: benzina (+35,3%), gpl (+12,7%), ibrido (+10%), metano (+18,6%).

Negli ultimi tre giorni del mese è stato immatricolato quasi il 40% del totale mercato (nei due mesi precedenti la percentuale era stata intorno al 38%), mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari, secondo le elaborazioni Dataforce, hanno rappresentato il 15,1% dei volumi di vendita mensili.