L’attesa degli operatori del mondo enologico è finita: apre oggi i battenti, fino all’11 aprile il Vinitaly di Verona, su una superficie di oltre 92.000 metri quadrati netti, con 12 i padiglioni occupati, oltre al secondo piano del Palaexpo. Gli espositori saranno oltre 4.000, con stranieri in arrivo da Oceania, America, Europa e Africa, mentre i contatti attesi per espositore sono previsti sui 33 contro gli 11-15 delle altre fiere concorrenti.

I visitatori del 2010 sono stati 153.000, dei quali oltre 47.000 esteri (erano stati 45.000 nel 2009) provenienti da 114 Paesi. Sempre nel 2010 sono stati accreditati quasi 2.450 giornalisti da una cinquantina di Paesi.

In previsione moltissimi concorsi, degustazioni,  e convegni. Ricco il bouquet delle ricerche che saranno presentate agli addetti ai lavori. Tre le analisi di punta di quest’anno: ricerca Vinitaly/Confcommercio con la collaborazione del Laboratorio delle Imprese del Banco Popolare “Ma gli italiani amano ancora il vino? Le ragioni del consumo interno”; ricerca Vinitaly/Acqua Market Research “Il vino italiano nel mondo. Confronti, riflessioni, tendenze”;  ricerca Vinitaly/SimphonyIri Group “Dalla vigna allo scaffale, l’impegno della filiera per superare la crisi”.

In programma anche un focus su “Hong Kong: il centro per la distribuzione ed il commercio del
vino in Asia” organizzato da Veronaiere e Hong Kong Trade Development Council.