Dopo un percorso avviato a marzo 2017 è stata formalizzata, per partire il 1° gennaio 2019, Unione italiana food, la nuova superassociazione dell’industria alimentare che nasce dalla fusione tra Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) e Aiipa (Associazione italiana industrie prodotti alimentari).

Alla presidenza Marco Lavazza (vicepresidente di Luigi Lavazza) e alla vicepresidenza Paolo Barilla, vicepresidente della multinazionale parmense.

Unione italiana food vuol dire 450 aziende produttrici, più di 20 settori del mondo alimentare, 65.000 lavoratori, un fatturato superiore a 35 miliardi di euro, 10 miliardi export e 800 brand.

“Le aziende che fanno parte di Unione italiana food – si legge sul sito dell’associazione - sono grandi marchi e piccole e medie imprese, radicate nei propri territori e capaci di portare nel mondo lo stile di vita italiano. Aziende diverse per dimensioni, tipologia e merceologie ma unite dagli stessi valori e da una comune cultura che, in questa nuova casa, potranno condividere competenze e fare importanti passi avanti su temi strategici trasversali ai vari settori, sempre salvaguardando le singole identità aziendali che sono – nella loro pluralità – il vero assett della nuova associazione.

“La missione di Unione Italiana Food è aumentare l’efficacia della rappresentanza delle rispettive categorie, assicurare nuove sinergie per crescere nei mercati globali, garantire servizi migliori e più efficienti alle aziende associate”.