La compagine di D.IT - Distribuzione Italiana, il progetto multi insegna e multi brand lanciato lo scorso maggio grazie al coinvolgimento di due marchi storici della distribuzione quali Sigma e Sisa, si rafforza con l'ingresso di Sisa Sicilia, retailer con un forte presidio dell'area occidentale della regione.

La società, che si avvale di un cedi a Carini (Pa), porta in dote una rete multicanale composta da circa 150 punti di vendita tra negozi di vicinato, supermercati e superstore, per una superficie complessiva media di circa 500 mq e una quota del mercato retail isolano pari al 5 per cento.

Distribuzione Italiana nasce dalla volontà di Sigma, subito raccolta da Sisa, di promuovere un progetto con una mission precisa: creare benefici per le imprese della DO di qualità, mantenendo la loro specifica identità di insegna, ma nel contempo promuovendo sinergie e valorizzando il legame con i clienti e i territori nei quali operano, con le loro peculiarità.

D.IT, oggi, vanta una presenza capillare sul territorio italiano: forte di 1800 punti vendita, il retailer proietta nel 2018 un fatturato alle casse superiore ai 4 miliardi di euro e una quota di mercato pari al 3,1 per cento.

Supportata dai risultati di una ricerca sul posizionamento delle proprie insegne, realizzata nel 2017 da Doxa 2.0, D.IT ha deciso di fondare la propria strategia su due assi portanti: l'identità e le sinergie.

L'identità si concretizza nei tratti distintivi tipici della migliore distribuzione organizzata: il radicamento territoriale, la valorizzazione della prossimità, la conoscenza dei clienti e delle loro esigenze, la consapevolezza di essere parte integrante delle comunità in cui si opera. La sinergia è la chiave su cui si fondano le strategie e si declina a livello sia centrale (rapporti con l'industria di marca, marketing, crm, loyalty, progetti trasversali ecc.) che periferico.

Un'area sulla quale Distribuzione Italiana ha lavorato molto in questi mesi è la marca del distributore che già nell'anno appena concluso ha fatto segnare incrementi a valore (+3,4%) e a volume (+4,5).

La mdd sarà un fattore chiave dello sviluppo, visto che il gruppo ne ha ridefinito l'assortimento segmentandola in gamme mainstream e trasversali. Le prime continuano a valorizzare i due brand storici - Sigma e Sisa - e il mix di qualità, fiducia, tradizione e innovazione di cui sono espressione.

Le linee specialistiche, trasversali alle insegne, si inseriscono nei segmenti più dinamici della private label: le specialità della gastronomia regionale "Gusto&Passione", i prodotti green della linea "VerdeMio", quelli orientati al benessere a marchio "Equilibrio&Piacere", senza dimenticare le oltre 100 referenze della gamma di primo prezzo.

La private label D.IT quest'anno sarà sostenuta da un piano promozionale dedicato: l'obiettivo è centrare una crescita annua a doppia cifra.

"La nostra base sociale - afferma Francesco Del Prete, presidente D.IT - è in grado di fornire alla rete servizi ad alto valore aggiunto. Sono convinto che potremo crescere ancora, coinvolgendo gli imprenditori interessati a essere parte attiva di un progetto che vuole esaltare il meglio della distribuzione organizzata. L'ingresso di Sisa Sicilia va proprio in questa direzione".

"Abbiamo già attivato numerosi progetti – sottolinea Elpidio Politico, amministratore delegato di DSCS-Distribuzione Sisa Centro Sud e Consigliere nazionale di D.IT - a conferma del fatto che le realtà di Sigma e Sisa sul territorio sono in grado di sviluppare le sinergie necessarie a una crescita concreta. Attualmente, per esempio, è in fase di start up quello per la centralizzazione dell'ortofrutta".

Della nuova centrale, con sede a Bologna, fanno oggi parte 7 soci: Sigma - Realco, Consorzio Europa, Tatò Paride, Cedi Sigma Campania, Coal, San Francesco srl, le due newco Sisa, Distribuzione Sisa Centro Sud e Distribuzione Sisa Sud, e, appunto, Sisa Sicilia.