Polemica al vetriolo fra Annarosa Racca, presidente di Federfarma, e Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad.

Ieri, 24 maggio, Racca, durante l’assemblea pubblica della super associazione dei titolari di farmacia ha dichiarato: “Ci sono interventi di vera e propria disinformazione da parte chi punta a screditare la farmacia per trarre vantaggi per le proprie attività e per far crescere i propri profitti. Mi riferisco a quelle che sono le vere lobby, i gruppi della GDO che, dopo i piccoli negozi di quartieri, puntano a far chiudere anche le farmacie. La farmacia vera non è quella che vogliono far credere i suoi avversari, ma è quella che conoscono e apprezzano i 4 milioni di cittadini che ogni giorno entrano in farmacia per avere farmaci, servizi, consigli, informazioni, per la loro salute.

“La farmacia – ha continuato la presidente - è un patrimonio di cui dispone il nostro Paese, una rete di presidi territoriali e di professionisti che ogni giorno svolge, in silenzio e con spirito di sacrificio, il proprio lavoro al servizio della collettività, dalla grande città al piccolo centro rurale con poche centinaia di abitanti”.

Bruciante la replica del top manager: “La presidente di Federfarma sostiene che la farmacia è un patrimonio di cui dispone il nostro Paese. Non è vero: è un patrimonio per i titolari di farmacia, che continuano a ignorare il disagio delle famiglie, con margini sulle vendite tra i più alti in Europa e solo 1 farmacia su 8 applica gli sconti che la legge consente dal 2012. Ecco perché Federfarma si oppone a qualsiasi riforma, attaccando la Gdo, mentre un numero crescente di italiani sta tagliando anche le spese sui farmaci non mutuabili”.