È partita, come previsto, l’uscita definitiva di Giuseppe e Violetta Caprotti da gruppo Esselunga.

Lo si legge in una nota diffusa dalla stessa azienda: “Esselunga è stata informata dalla sua controllante, Supermarkets Italiani Spa, che gli azionisti di maggioranza, Giuliana Albera Caprotti e Marina Caprotti che, tramite Unione Fiduciaria Spa detengono il 70% del capitale, hanno esercitato il diritto di acquisto delle azioni possedute da Violetta Caprotti e Giuseppe Caprotti, che insieme rappresentano il 30% del capitale”.

Il prezzo d’acquisto verrà determinato da terze parti indipendenti. È possibile che una parte rilevante dello stesso prezzo di acquisto che sarà corrisposto dagli azionisti sia finanziata attraverso il ricorso al debito. L’operazione, una volta perfezionata, permetterà alla vedova di Bernardo Caprotti, e alla figlia del secondo matrimonio, Marina, di avviare il gruppo verso l’entrata in Borsa. Tuttavia non si esclude un ‘piano B’, ovvero la cessione a un investitore.

Esselunga opera attualmente attraverso una rete di oltre 150 superstore e supermercati in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria e Lazio.
Conta oggi oltre 23.000 dipendenti e un fatturato di 7,8 miliardi di euro.