Torna domani, sabato 28 novembre, la Giornata nazionale della colletta alimentare (Gnca) organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare. Aderiscono oltre 11.000 punti di vendita in tutto il Paese, con il supporto di un vero esercito di volontari: oltre 350.000. Lo scorso anno l'iniziativa ha permesso di raccoglier 9.201 tonnellate di cibo, in crescita del 2 per cento.

L’iniziativa, giunta alla sua diciannovesima edizione, permette notoriamente di acquistare alimenti confezionati – come pasta, pelati, riso, olio, verdure in scatola ecc. – e di donarle direttamente all’uscita dal punto di vendita. Il prodotti vengono poi smistati verso ben 8.100 strutture – dalle mense per i poveri, ai centri di accoglienza, alle comunità di recupero – che aiutano oltre 1 milione e mezzo di persone.

In un mondo dove lo spreco alimentare è ancora la regola, nonostante molto si stia facendo per arginare l’increscioso fenomeno, l’iniziativa assume sempre di più un positivo valore rivoluzionario. Tanto più che si stima, che nella nostra Italia, circa 4 milioni di persone soffrano la fame.

Scrive, sul sito allestito per la colletta, lo stesso Banco Alimentare: questa giornata “è diventata un importantissimo momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi è povero. È un grande spettacolo di carità: l'esperienza del dono eccede ogni aspettativa generando una sovrabbondante solidarietà umana”.

Per conoscere il punto di vendita aderente più vicino a te clicca qui