Aimia - leader mondiale nel loyalty management al quale appartiene Nectar -, attraverso l’indagine Aimia Loyalty Lens (condotta in 10 Paesi su 20.000 soggetti), fa luce sulle motivazioni che rendono la Gdo un business ad alta fedeltà.

Il 69% dei nostri connazionali dichiara di essere membro di un programma di fidelity associato a un supermercato. Le più inclini a possedere una carta privativa sono le donne - 74% delle intervistate - in quanto principali responsabili degli approvvigionamenti per tutta la famiglia.

Sebbene siano principalmente le signore ad andare “a caccia di offerte”, la ricerca mostra che anche gli uomini sono attratti dai programmi fedeltà: il 63% degli intervistati di sesso maschile, infatti, ha risposto che potrebbe aderire a un loyalty program.

Alla base di questo alto grado di affezione verso le insegne risiedono tre fattori: la comodità nel raggiungere il punto vendita (20%), i prezzi convenienti (18%) e la certezza di vedere effettivamente premiata la propria “amicizia” (17%). Elementi più importanti della qualità del prodotto e del servizio (11%) o della varietà dell’assortimento (8%).

I partecipanti alla ricerca identificano gli sconti e le offerte esclusive (45%), i rimborsi a fronte di acquisti (28%) o i punti, (21%), come i riconoscimenti preferiti per la propria affezione verso il super.

Il 40% del campione è favorevole al fatto che i supermercati utilizzino i dati personali per inviare offerte personalizzate. Inoltre, il 50%, ritiene rilevanti le comunicazioni che i distributori inviano.

Tra i diversi canali è proprio ai supermercati che gli intervistati riconoscono la massima affidabilità nel gestire i dati personali dei clienti, reputandoli in questo più rassicuranti dei datori di lavoro e persino delle banche.