Sono sempre di più le imprese che fanno della sostenibilità un elemento strategico e di crescita, il 40% nel nostro Paese secondo varie fonti. Ma quante e quali sono, dove operano e soprattutto, quali sono gli strumenti che possono dimostrare oggettivamente la loro responsabilità sociale?

A queste domande vuole rispondere la Mappa della sostenibilità, un progetto che nasce grazie a 200 giovani universitari e neolaureati del network CSRnatives - rete che conta 200 membri in diverse parti del Paese -, con il coordinamento di Koinètica, specialista della responsabilità di impresa.

“La Mappa della sostenibilità vuole essere la prima fotografia delle imprese italiane responsabili– spiega Rossella Sobrero, presidente di Koinètica –. Il progetto non intende fornire una classifica né valutare l’operato delle organizzazioni ma realizzare, appunto, una mappatura sulla base di elementi oggettivamente rilevabili. Nella Mappa i CSRnatives inseriranno le imprese capaci di coniugare il business con l’attenzione all’ambiente e al sociale, creare valore condiviso, coinvolgere gli stakeholder, collaborare al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu”.

Etica del business e governance, impegno sociale e ambientale sono i tre ambiti all’interno dei quali sono stati identificati i 20 strumenti che saranno utilizzati per costruire la rappresentazione figurativa.

A fine settembre 2018 si concluderà la fase di analisi e sarà realizzata la prima Mappa, che consentirà di riconoscere a colpo d’occhio le aree in cui sono più concentrate le aziende virtuse e le zone dove è necessario intervenire maggiormente per sviluppare la cultura della sostenibilità.

La Mappa della sostenibilità verrà presentata ufficialmente il 2 ottobre 2018 a Milano, nella prima giornata de ‘Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale’ che si terrà all’Università Bocconi di Milano.