Nel 2010 sale del 52 per cento il deficit commerciale dell’Italia nell'agroalimentare che raggiunge il valore di 8,554 miliardi di euro. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio estero nel 2010 che raggiunge un valore record del deficit.
Si tratta - sottolinea Coldiretti - di una tendenza a cui contribuisce in modo determinante anche il settore agroalimentare in cui si registra durante l’anno un forte incremento del deficit commerciale sia in agricoltura per un valore di 5,499 miliardi che per l’alimentare per un valore di 3,055 miliardi.
La forte e crescente dipendenza dall’estero per l’alimentazione dimostra l’importanza di investire nell’agricoltura nazionale ed i suoi prodotti con il progetto per una filiera agricola tutta italiana messo a punto dal Coldiretti con l'obiettivo di arrivare ad offrire in Italia e all’estero prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo attraverso la rete di Consorzi Agrari, delle cooperative e delle imprese agricole.
Si tratta - sottolinea Coldiretti - di una tendenza a cui contribuisce in modo determinante anche il settore agroalimentare in cui si registra durante l’anno un forte incremento del deficit commerciale sia in agricoltura per un valore di 5,499 miliardi che per l’alimentare per un valore di 3,055 miliardi.
La forte e crescente dipendenza dall’estero per l’alimentazione dimostra l’importanza di investire nell’agricoltura nazionale ed i suoi prodotti con il progetto per una filiera agricola tutta italiana messo a punto dal Coldiretti con l'obiettivo di arrivare ad offrire in Italia e all’estero prodotti alimentari al cento per cento italiani firmati dagli agricoltori al giusto prezzo attraverso la rete di Consorzi Agrari, delle cooperative e delle imprese agricole.
