Settimana dedicata al retail che verrà: da un lato Amazon annuncia, a Seattle, l’opening del suo primo Amazon Go, di 170 mq, destinato all’alimentare e dall’altro, Coop Italia inaugura, a Milano, il 6 dicembre, il proprio Supermercato del futuro.

I due fatti, diversi per la dimensione delle aziende e della loro matrice distributiva, hanno però un significato comune: il commercio cambia rapidamente per assecondare una clientela sempre più selettiva, esigente, tecnologica e multicanale.

Premessa fatta, saltiamo al caso Coop, che è una rivisitazione, attualizzazione e approfondimento dell’esperienza accumulata grazie al primo Supermercato del futuro, uno dei centri di gravitazione di Expo 2015 con i suoi 2.500 mq e 1,8 milioni di visitatori circa.

Il leader nazionale mette ora in campo, in poco più di 1.000 mq, di cui 300 adibiti a ristorante, il meglio che si possa richiedere a un punto vendita, all’interno di un complesso come il Bicocca Village, forte di 73 insegne, circa 40.000 mq, un potenziale di 800.000 clienti nei 20 minuti, una location periferica, ma entro i confini cittadini, in un quartiere moderno e ad alta densità di abitazioni e uffici.

Il negozio, realizzato in collaborazione con Accenture, Avanade (joint venture Accenture-Microsoft) e concepito architettonicamente da Cefla Shopfitting, è innanzitutto un ambiente accogliente, che permette l’accesso a informazioni utili sui prodotti, abbinando l’atmosfera tradizionale dei mercati rionali a numerose soluzioni digitali.

Accenture ha lavorato con Coop nel ridisegnare completamente il sistema informativo dei percorsi interni, ha aiutato il leader della Gdo a implementare l’infrastruttura IT e ad analizzare e sviluppare i touchpoint. Il risultato è una soluzione modulare e flessibile, scalabile e replicabile in un ampio numero di ulteriori insediamenti commerciali, un fatto che prelude, verosimilmente, a un piano di aperture.

“Dopo il grande successo e il riscontro molto positivo ricevuto all’Expo, abbiamo continuato a lavorare per tradurre la nostra visione in realtà - spiega Marco Pedroni, presidente di Coop Italia -. I nostri partner ci hanno supportato nel ridisegnare l’esperienza d’acquisto, creando un viaggio digitale che risponde al bisogno dei consumatori di avere accesso a maggiori notizie sui prodotti e a tante funzionalità, in modo semplice e intuitivo”. Dunque via libera ai banchi interattivi, agli scaffali verticali intelligenti, alle etichette aumentate.

Una delle pareti del supermercato è dedicata a un ampio schermo che proietta info e contenuti in tempo reale, come i valori del marchio Coop, le offerte speciali del giorno, i suggerimenti per la preparazione di cibi, i post su Facebook, la classifica degli articoli best seller.

“Con il Supermercato del futuro realizziamo quella convergenza tra fisico e digitale che permette di creare un’esperienza realmente coinvolgente e immersiva – sintetizza Alberto Pozzi, managing director retail practice di Accenture Italia -. Il negozio di domani combina la personalizzazione dei servizi, il desiderio di approfondimento su quanto si vuole acquistare, le notizie sui dispositivi che accompagnano il consumatore”.

Fabrizia Ferro, architetto di Cefla shopfitting/Zenith shop design, rivela, dal canto suo, che prossimamente le informazioni arriveranno anche sugli smartphone della clientela, grazie alla tecnologia beacon.

Il nuovo punto vendita si qualifica anche per l’ottimo lavoro di progettazione e design. “Il cliente - continua Ferro - viene accolto dal banco Soci Coop: completamente rivestito di massello in legno frassino, accende l'ambiente con il suo colore caldo. Poi si apre il Pdv vero e proprio, dove le scaffalature sono illuminate e integrate in portali di legno tortora chiaro, mentre le gondole centrali sono tutte in tortora scuro. Il perimetro è sottolineato da una veletta continua, al di sopra della quale si estende la comunicazione, realizzata con un innovativo sistema di tensionamento telo, che impedisce di vedere unioni e increspature”.

I banchi grocery sono tutti in acciaio inox e vengono enfatizzati crescendo di dimensioni e raggiungendo gli oltre 4 metri di lunghezza. A questi si aggiungono nuovi tavoli di testata, dedicati alle promo delle merceologie più gettonate.