Il Comune di Milano ha autorizzato, il 21 giugno, la partenza del piano di recupero dell’edificio di Via Bagutta 2, praticamente in Piazza San Babila e a due passi da Corso Vittorio Emanuele: l’immobile, occupato fino al 2003 dal Garage Traversi, è da allora congelato e ormai in uno stato di abbandono. Anche perché si tratta di un’opera di pregio, costruita dal 1936 al 1938 e firmata dall’architetto Giacomo De Min. In tutto occupa 5.000 mq, ripartiti su 10 piani (interrato compreso), per poco meno di 25 metri di altezza.

Negli anni l’ex Traversi ha avuto, si dice, vari pretendenti, ma nessun matrimonio: fra i nomi Armani, Ralph Laurent e persino Harrods, che avrebbe voluto trasformarlo, ammesso che la voce sia vera, nel suo primo insediamento italiano.

Ora, finalmente, il principale proprietario (qualche briciola è di Inail), ossia Bnp Paribas Real Estate - che lo ha pagato circa 70 milioni a dicembre 2016, acquisendolo per conto dell'inglese The Hayrish Group - ha avuto semaforo verde attraverso la filiale italiana Bnp Paribas Reim Sgr. Sia detto per inciso che la francese Bnp Paribas Real Estate è un colosso che ha percepito, nel 2016, onorari per 765 milioni di euro, con un utile ante imposte di 156 milioni. Il gruppo è attivo in 36 nazioni e dà lavoro a 3.800 persone.

“Il piano – si legge nel comunicato municipale - prevede che Bnp Reim proceda, previo benestare della Sovrintendenza, alla ristrutturazione edilizia senza demolizione dell’edificio per la rifunzionalizzazione a destinazione commerciale e/o terziaria. In luogo (ossia al momento, ndr) della cessione delle aree, Bnp realizzerà un centro natatorio coperto del valore di oltre 5 milioni di euro, il cui progetto definitivo è già stato approvato dall'amministrazione.

“La nuova piscina sarà completa di due vasche, spogliatoi, palestra, area ristoro, uffici, infermeria, solarium, locali depositi, impianti e locali tecnici, oltre a spogliatoi con ingresso autonomo per l’adiacente struttura sportiva Play More (Milano Via Moscova, ndr). Tra le opere a scomputo oneri sono previste anche la riqualificazione e risagomatura di via Fatebenesorelle (sempre in zona Garibaldi-Moscova, ndr.), con la realizzazione di nuovi marciapiedi, scivoli, posti auto e moto, segnaletica orizzontale e verticale e nuovi arredi. Saranno inoltre realizzati nuovi tratti della rete idrica e della rete fognaria.

“Il soggetto attuatore – si legge ancora – verserà all’amministrazione almeno 845.900,76 euro (25% già versato in sede di stipula); nel caso in cui la struttura dell’ex garage venisse destinata interamente a una grande struttura di vendita (e questa sembra l’intenzione del fondo immobiliare che svilupperà l’operazione), al momento del rilascio del relativo titolo, l’operatore verserà ulteriori 5,5 milioni di euro a titolo di ulteriore monetizzazione, da destinarsi al potenziamento e alla riqualificazione dei parcheggi pubblici correlati al sistema del trasporto pubblico e al miglioramento della mobilità urbana in generale”.

Il Comune ha fissato i tempi: per le parti pubbliche la realizzazione è prevista entro i prossimi 5 anni e, per le parti private, entro 7, anche se l’intenzione dell’operatore è di completare il tutto in 3 anni.

L’opzione ufficiale scommette sulla cessione a un solo operatore, ma ci sarebbe almeno una seconda e più realistica alternativa, ossia la trasformazione in un centro commerciale superlusso.