Generale Conserve, azienda italiana specializzata in conserve alimentari, presenta il nuovo Bilancio di Sostenibilità Asdomar - verificato da una società di revisione indipendente - giunto alla quinta edizione, che conferma lo storico impegno dell’azienda nell’applicare la sostenibilità a tutti gli elementi del proprio “core business”.

In particolare il 2016 ha segnato una tappa fondamentale nel percorso dell’azienda, con l’inizio del processo di internalizzazione di tutta la produzione. Infatti, è stata avviata la produzione destinata alle marche private della Grande Distribuzione presso lo stabilimento di Olbia e la lavorazione del tonnetto striato presso lo stabilimento portoghese di Vila Do Conde, nel quale continuano comunque a essere prodotti lo sgombro e il salmone.

L’impegno in tale direzione è confermato dall’impatto positivo che questo percorso sta avendo sull’economia locale dei territori che ospitano gli stabilimenti e di conseguenza sull’occupazione. “Gli investimenti in impianti e macchinari sono incrementati, così come il numero di acquisti effettuati presso aziende locali” - dichiara Giovanni Battista Valsecchi, Direttore Generale di Generale Conserve. “Abbiamo lavorato nel 2016 circa 6.000 tonnellate di materia ittica in più rispetto all’anno precedente, e il numero medio di collaboratori è passato da 390 a 560.”

L’Azienda, ribadisce anche in questo nuovo bilancio di sostenibilità l’attenzione al tema della pesca sostenibile con l’utilizzo, per tutti i prodotti Asdomar, di materia prima ittica garantita dallo standard Friend of the Sea che impone rigidi criteri di pesca, rispetto dell’ambiente e responsabilità sociale e la presenza di osservatori indipendenti a bordo delle flotte che pescano tonno a pinne gialle.

Oltre a questi requisiti, Asdomar si auto-impone limiti dettati da proprie scelte come l’acquisto e la lavorazione di soli tonni adulti a pinne gialle certificati per taglia e dimensione di un minimo di 20 kg e 1 metro di lunghezza, e tonni della specie tonnetto striato solo pescati a canna.

Inoltre, il patrimonio e presidio di tutta la catena di fornitura è rappresentato dalla corretta gestione delle persone. Dal 2009 l’azienda ha certificato il sistema di gestione della responsabilità sociale d’impresa secondo i principi dello standard internazionale SA8000.

Sul fronte occupazionale Asdomar conferma il suo supporto all’occupazione e alle economie locali, mantenendo in Italia tutte le fasi della produzione del tonno a pinne gialle in Italia e in Portogallo dello sgombro e del tonnetto striato. Nello stabilimento di Olbia il numero medio di collaboratori è di 275 persone mentre in Portogallo di 248. Inoltre, le alte percentuali di donne presenti negli stabilimenti (60% a Olbia e 94% in Portogallo) testimoniano l’importanza del lavoro femminile nella lavorazione del tonno e dello sgombro che viene effettuata a mano sapientemente da esperte artigiane del taglio, della pulitura e della preparazione.

La sicurezza alimentare è garantita dall’eccellenza dei controlli, dalle certificazioni per la sicurezza alimentare (IFS , BRC e HACCP) e dal sistema di controllo adottato dall’azienda. Infatti, lo stabilimento di Olbia è dotato di una laboratorio di eccellenza accreditato come terza parte, per le analisi del tonno e dell’olio, da Accredia (Ente Italiano di Accreditamento). Al suo interno vengono effettuate analisi che hanno valore ufficiale a livello internazionale e che consentono a Generale Conserve, rispetto ai propri competitor, di ottenere una maggiore frequenza di analisi sulla materia prima in arrivo, durante tutta la lavorazione e sul prodotto finito.