Per il sesto anno consecutivo Mareblu conferma il suo supporto a Spiagge e Fondali Puliti – Clean up the Med, l’iniziativa di volontariato promossa in Italia da Legambiente e diffusa in 21 Paesi del Mediterraneo allo scopo di ripulire spiagge e fondali dai rifiuti abbandonati e chiedere maggiore rispetto e tutela per il mare.
La campagna, giunta alla ventiduesima edizione, consiste anche quest’anno in operazioni di pulizia straordinaria e raccolta differenziata su arenili, lungomare e siti naturali, con il coinvolgimento diretto dei cittadini.

D’altra parte, la necessità di interventi di questo tipo emerge drammaticamente dai dati sullo stato di salute delle spiagge italiane contenuti nell’indagine “Beach Litter 2017”, condotta tra aprile e maggio 2017 da Legambiente in collaborazione con Mareblu, La Filippa, Ciai, Novamont e Virosac. Su 62 spiagge italiane monitorate, pari a una superficie di oltre 200.000 mq., sono stati trovati in media 670 rifiuti per metro lineare.

Negli ultimi cinque anni l’adesione di Mareblu al progetto Spiagge e Fondali Puliti è cresciuta in modo costante, assumendo i connotati di una collaborazione attiva, come conferma il coinvolgimento spontaneo di larga parte del personale aziendale nelle iniziative locali. La partecipazione a progetti di corporate volontariato fa parte del resto di un più ampio percorso intrapreso da Mareblu con la consulenza di Legambiente per diffondere all’interno dell’azienda la cultura della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.


Quest’anno l’appuntamento è stato mercoledì 7 giugno, ad Ameglia (La Spezia), estremo lembo di Liguria al confine con la Toscana, dove il personale di Mareblu contribuirà alla pulizia della spiaggia di Fiumaretta insieme ad altri volontari.

La data della mobilitazione è particolarmente significativa per l’azienda conserviera italiana, cadendo immediatamente a ridosso della Giornata mondiale degli Oceani (8 giugno), istituita dall’ONU nel 1992 in occasione del vertice sull’ambiente di Rio de Janeiro.


Per Mareblu, che da anni ha scelto di lavorare il tonno direttamente sui luoghi di pesca, la salute degli oceani, così come la salvaguardia degli stock di pesce, è di vitale importanza: “Noi di Mareblu siamo orgogliosi di collaborare con Legambiente a un progetto di grande rilevanza come Spiagge e Fondali Puliti – sottolinea Matteo Scarpis, Direttore Generale Mareblu. Anche quest’anno abbiamo scelto di invitare tutto il personale aziendale a prendere parte a una giornata dedicata alla pulizia di spiagge e litorali, perché crediamo che la condivisione di pratiche concrete come questa sia il modo migliore per diffondere sempre più la cultura della sostenibilità e fare in modo che diventi parte integrante della nostra vita di tutti i giorni”.


In Italia, Mareblu collabora con Legambiente a numerosi progetti a favore della sostenibilità, del consumo responsabile e della difesa dell’ambiente. Oltre a Spiagge e Fondali Puliti, infatti, l’azienda sostiene le attività del Centro Recupero Tartarughe di Manfredonia (FG) per la cura e la riabilitazione di esemplari feriti, la ricerca “Marine Litter” sull’inquinamento dei mari e dei bacini lacustri italiani e le iniziative didattiche del Museo Vivo del Mare di Pollica (SA).